Antonio Cannalonga, da Salerno un lancio che atterra direttamente a Gerusalemme

13 Giugno 2022

L’allievo allenato da nonno Elio rompe il muro dei 70 metri e vede la maglia azzurra

di Campania

Salerno, di Ilario Capanna – E’ stato un fine settimana ricco di successi per l’atletica campana impegnata, come non mai, in una costante e paziente opera di risalita. Salerno e Toscana, di cui parleremo in un altro articolo, le location che hanno visto protagonisti i nostri atleti a caccia di gloria. Sabato allo stadio “Vestuti” è andato in scena l’ennesimo capolavoro targato Elio Cannalonga capostipite ed inventore di quella che può essere definita con vanto ed orgoglio come la scuola campana del giavellotto. Stavolta il super lancio lo ha fatto l’Allievo Antonio Cannalonga, nipote di Elio, che con 70 metri e 9 centimetri fa atterrare il giavellotto direttamente a Gerusalemme, sede dei Campionati Europei under 18. Una prestazione, l’ennesima per la premiata Scuola Cannalonga, che oltre a consegnare il pass per una convocazione in Nazionale che sembra certa, proietta il giovane atleta campano all’11° posto della lista mondiale di categoria.

“Dunque Cannalonga nipote – ha spiegato con entusiasmo e soddisfazione Bruno Fabozzi, Presidente della Federatletica Campana, altro non è che la conferma sul campo dello straordinario lavoro prodotto negli anni da nonno Elio Cannalonga, tecnico specialista, che è riuscito a sfornare atleti di eccellenza in ogni categoria come l’azzurro Roberto Orlando, fresco di arruolamento del GS dell’Aeronautica Militare, lo Junior Simone Cuciniello, e l’Allieva Malinka Wojcikoski solo per citare i nomi più recenti che si sono resi assoluti protagonisti ai campionati italiani. Quella di Elio Cannalonga è una realtà che fa scuola e riesce a raggiungere risultati di livello straordinario anche in ambito internazionale perché fondata sulla professionalità, sullo studio e sulla passione totale per una disciplina altamente specialistica. Un patrimonio di conoscenza che guarda al futuro con avvincente determinazione e di cui siamo tutti, a vario titolo, fieri, orgogliosi e grati”.




Condividi con
Seguici su:

Pagine correlate