Olimpiadi under 18: Kaddari superlativa

16 Ottobre 2018

Vince la seconda serie dei 200 metri col record italiano e conquista l'argento

(alefloris) Grandissima Dalia Kaddari, anzi meravigliosa, fantastica. E forse non basta ancora, perché non ci sono aggettivi per descrivere la gara della sprinter quartese poco fa a Buenos Aires. Impegnata nel secondo turno dei 200 metri (la classifica finale prevede la somma dei tempi ottenuti nelle due serie) la portacolori della Tespiense Quartu ha chiuso con un eccezionale 23.45 (v: +1.9), record italiano (letteralmente demolito il 23.62 di Chiara Gherardi) e ovviamente primato personale, aggiudicandosi la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici giovanili riservati agli under 18. Ed è un risultato ancora più importante (tra l'altro è anche il secondo riscontro cronometrico di sempre tra le under 20) se pensiamo che è arrivato a fine stagione.



Tesa, tesissima prima dell’avvio, l’atleta allenata da Fabrizio Fanni è prontamente scattata al via anche se la brasiliana  Leticia Maria Branonato Lima, con la quale si giocava il secondo gradino del podio, le ha risucchiato il decalage. Ma all’uscita di curva la Kaddari ha continuato a costruire la sua impresa e, senza apparente fatica, con la sua consueta eleganza è andata via in progressione fino a raggiungere e sopravanzare l’islandese Gudbjorg Jona Bjarnadottir, campionessa europea dei 100 metri (e praticamente già sicura dell’oro dopo il tempone fatto registrare nella prima serie) proprio sul filo del traguardo. La somma dei tempi da ragione alla Bjarnodottir ma non c’è dubbio che quest’argento vale oro per la nostra campionessa.
Il suo allenatore Fabrizio Fanni, non sta nella pelle. “Grandissima Dalia, favolosa.


Era tesa prima della gara ma è stata fantastica. Una distribuzione dello sforzo a dir poco perfetta”.
Dicevamo del riscontro cronometrico, ancor più di valore perché arriva a fine stagione. Una stagione bellissima che ha regalato a Dalia il secondo titolo italiano allieve sui 200 metri e che l’ha vista protagonista anche a Gyor, in Ungheria, ai campionati europei under 18, quando non è riuscita a gestire al meglio i tre turni di gara e si è dovuta accontentare del quarto posto. Poi il lungo riposo, con la vacanza in Marocco, dai familiari del padre, quindi la lenta ripresa con i record sardi under 18, 20 e 23 dei 300 metri all’Amsicora, in occasione del Memorial Umberto D’Angiò. E ora questo magnifico risultato, che oltre che essere ovviamente record sardo allieve rinnova, dopo 32 anni, quello regionale juniores di Anna Rita Angotzi (23.67, Bolzano, 1986), che la fa balzare prepotentemente agli onori della cronaca internazionale. Bravissima Dalia.

I primati regionali




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