Prove Multiple. Cerrato e Boasso campioni

20 Maggio 2018

Alice Boasso conferma il titolo del 2017 con il nuovo primato personale di 5103 punti. Andrea Cerrato supera il muro dei 7000 punti e si laurea campione italiano juniores

i Campionati Italiani di Prove Multiple Juniores e Promesse di Torino tra gli under 20 bella gara del decathlon juniores conclusa sotto i riflettori con i primi due classificati sopra i 7000 punti. 7052 punti per il vincitore Andrea Cerrato (Atl. Fossano ’75) che diventa il quarto junior di sempre dopo Matteo Chiusolo (7201 punti), Simone Fassina (7198 punti), Michele Calvi (71898 punti). Ottima anche la prova di Dario Dester (Cremona Sportiva Atl. Arvedi), in testa sino ai 1500 metri, secondo con 7037 punti, e da oggi quinto della graduatoria all time. Terza piazza per Riccardo Miglietta (Atl. Vicentina) con 6819 punti.
Si conferma Alice Boasso (Atl. Fossano '75), campionessa italiana di eptathlon con 5103 punti per una doppietta tutta cuneese. Sul podio anche Sofia Montagna (Atl. Vigevano, 4963 punti) e Gloria Gollin (Atl. Vicentina, 4769).
Tra gli under 23 nuovo titolo italiano per Mattia Chiusolo (Sportrace): dopo il successo tra gli juniores nel 2017 a Lana, oggi conquista quello promesse con 6886 punti. Decathlon che si è deciso all’ultima prova, i 1500m, che hanno sancito il secondo posto di Matteo Taviani (Atl. Virtus Lucca, 6862) e il terzo di Marco Leone (Atl. Lecco Colombo Costruzioni, 6789).  
Lucia Quaglieri (AS La Fratellanza 1874) è la nuova campionessa italiana promesse dell’eptathlon con 4936 punti, seconda piazza per Martina Ronchetti (CUS Pro Patria Milano) con 4779 punti, terza Alice Lunardon (Atl. Riviera Del Brenta) con 4761 punti.

JUNIORES. Avvincente sfida nel decathlon juniores decisa all’ultimo secondo dei 1500 metri e che, al termine, vede due atleti, Andrea Cerrato e Dario Dester, chiudere le 10 prove sopra i 7000 punti. Andrea Cerrato, dopo aver concluso in testa la prima giornata, vede ridurre la propria leadrship dopo i 110hs; al termine della settima prova, il lancio del disco, il cuneese è secondo alle spalle di Riccardo Miglietta, terzo Dario Dester. L’asta non è prova favorevole a Cerrato che scivola in graduatoria; dopo il lancio del giavellotto, nona prova, la classifica vede Dester al comando con 79 punti di vantaggio su Miglietta e 108 punti su Cerrato. Sui 1500 metri Cerrato ha il miglior tempo tra i tre; il cuneese spinge fino all’ultimo metro e, con 4:28.55, si migliora di circa 14 secondi conquistando il primo titolo della sua carriera con 7052 punti. Dester è secondo con 7037 punti. Terzo Miglietta che chiude i 1500 metri ancora più lontano. Da segnalare nell’asta il primato personale di Nicolò Fusaro (Athletic Club 96 Alperia) nell’asta con 4,60 metri.
Non tradisce Alice Boasso davanti al pubblico di casa.

Chiusa la prima giornata al comando con 3067 punti davanti a Sofia Montagna (2970 punti) e a Gloria Gollin (2807 punti), la cuneese incappa in una controprestazione in apertura di giornata nel lungo: complice anche la pioggia e il clima autunnale che caratterizza la mattinata di Torino, non va oltre i 5,03 metri (-1.0) in una specialità nella quale vanta un primato personale di 5,64 metri. Pronto però il suo riscatto nella prova successiva, il giavellotto, dove realizza il proprio primato con 37,69 metri e si aggiudica la gara davanti alle avversarie accreditate di misure migliori. La prova finale, gli 800 metri, si trasformano in una passerella per Boasso: mai in dubbio il suo successo sul doppio giro di pista che chiude in 2:18.33. Boasso conferma così il titolo del 2017 con un punteggio migliore di quello di un anno fa (5085 punti a Lana contro i 5103 di Torino). Alle spalle di Alice Sofia Montagna, le cui prestazioni migliori al termine delle 7 prove sono i 100hs (14.50 (-0.1)) e i 200 metri (25.29 (-0.6), e Gloria Gollin che dalla due giorni torinese porta a casa il primato nel salto in alto con 1,68 metri.

PROMESSE. Chiusa la prima giornata al comando, Lucia Quaglieri incappa in una controprestazione nel lungo: è solo nona nella classifica di gara, con 5,17 metri a fronte di un primato personale di 5,66 metri. Recupera invece posizioni Alice Lunardon che balza a 5,60 metri mentre perde terreno Erica Monfardini (Bracco Atletica), seconda al termine della giornata di sabato. Martina Ronchetti (CUS Pro Patria Milano) che si migliora nel giavellotto (38,80 metri) e sugli 800 metri (2:31.20) andando a siglare con 4779 punti finali il suo nuovo primato personale. Così anche Alice Lunardon che, oltre alla bella prova nel lungo, nella seconda giornata mette a segno anche il primato personale sugli 800 metri con 2:22.45.
Al maschile titolo italiano conteso sino all’ultima gara. Al via dei 1500 metri la classifica vede Marco Leone al comando con 6163 punti con soli 10 punti di vantaggio su Matteo Taviani e 19 su Matteo Chiusolo, campione italiano juniores lo scorso anno. Tutta da vivere dunque la prova finale, nella quale Chiusolo rompe gli indugi e prende la testa tallonato da Taviani e da Leone. Ad un giro e mezzo dalla fine il portacolori della Sportrace apre un varco tra sé e gli avversari, Leone si distacca, Taviani cerca di contenere ma alla fine è costretto ad arrendersi. Chiusolo si conferma così campione italiano nella categoria superiore con 6886 punti, suo nuovo primato personale. Crolla sui 1500m Marco Leone che chiude i 1500 metri in 4:48.76 e conquista il terzo posto alle spalle di Matteo Taviani; neofita della specialità, al secondo decathlon in carriera, realizza il nuovo personal best con 6862 punti.

SENIOR. Nella prova valida per il Grand Prix, Anna Generali (Running Club Napoli) guida la classifica con 4632 punti. Al maschile Stephen Kobena Asamoha (Atl. Virtus Castenedolo) totalizza 6433 punti davanti a Manuel Nemo (Team Atl. Marche) con 6210 punti e ad Alessandro Poletti (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) con 6164 punti.

RISULTATI



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