Lanci: tutte le sfide tricolori di Lucca

22 Febbraio 2019

Diciotto titoli da assegnare e tanti confronti interessanti nel weekend. Sarà ricordato il giovane lanciatore delle Fiamme Oro David Cittarella scomparso martedì

di Nazareno Orlandi

Sabato 23 e domenica 24 febbraio la finale nazionale dei Campionati Italiani Invernali di lanci lunghi mette in palio 18 titoli tricolori con tante sfide che si annunciano combattute tra gli assoluti, le promesse e la categoria giovanile che raduna juniores e allievi. Il fine settimana tricolore sarà determinante per definire la squadra italiana della Coppa Europa di Samorin (Slovacchia, 9-10 marzo) e metterà in palio anche la maglia azzurra per il match under 23 contro la Francia in programma ad Ancona il 2 marzo. Nel corso della prima giornata sarà ricordato con un minuto di raccoglimento David Cittarella, il 16enne che è mancato all’improvviso martedì mattina, lanciatore del settore giovanile delle Fiamme Oro: il club di Padova ha annunciato che i propri atleti saranno in pedana con il lutto al braccio.

DISCO - Giovanni Faloci ha avvicinato i sessanta metri (59,90) a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) nella prima uscita dell’anno. Il 33enne umbro delle Fiamme Gialle, tricolore all’aperto lo scorso anno a Pescara, potrebbe vedersela con un altro dei lanciatori azzurri di Berlino 2018, Nazzareno Di Marco (Fiamme Oro) al debutto stagionale. In pedana c’è anche il tricolore invernale in carica, il neo-papà Federico Apolloni (Aeronautica), vincitore nel febbraio scorso a Rieti. Per il titolo promesse Alessio Mannucci (Atletica Livorno) è in campo con le migliori credenziali e quest’anno è già tornato vicino ai 55 metri (54,53 a Lucca e poi 54,51 a Firenze). Interessante la sfida tra i giovani: il bronzo dei Giochi olimpici giovanili di Buenos Aires nel peso Carmelo Musci (Aden Exprivia Molfetta) ritrova due rivali in piena crescita come i finalisti azzurri di Gyor 2018, gli ex allievi Riccardo Ferrara (Atletica Olympus) ed Enrico Saccomano (Atl. Malignani Libertas). In particolare il calabrese Ferrara ha allungato la gittata fino a 55,90 con l’attrezzo da 1,750 kg nella sua Reggio Calabria il 9 febbraio. Della partita è anche il siciliano di origine polacca Krystian Sztandera (Enterprise Sport&Service). Tra le donne, nelle liste stagionali comanda l’emiliana Stefania Strumillo (Atletica 2005, 52,00) già bronzo alle Universiadi di Gwangju nel 2015. La campionessa italiana invernale in carica Giada Andreutti (Atl. Malignani Libertas) dopo un inverno che l’ha vista partecipare anche alla Coppa Europa di bob con la tricolore del lungo Tania Vicenzino e ai Mondiali juniores di Königssee (Germania) insieme alla lanciatrice Giulia Chenet, prova a difendere il titolo a Lucca: per ora, insieme a Strumillo, è l’unica oltre i cinquanta metri (50,23). In agguato c’è Natalina Capoferri (Atl. Brescia 1950 Ispa Group) mentre per la maglia tricolore delle under 23 vanno tenute in considerazione almeno Elena Varriale (Toscana Atl. Empoli Nissan), Marilena Visintin (Atl. Gorizia), Veronica Rossetti (Atl. Brescia 1950 Ispa Group). Capitolo juniores+allieve: la più quotata è la figlia d’arte Diletta Fortuna (Atl. Vicentina), 45,85 alla “prima” da under 20.

MARTELLO - Sfida classica Marco Lingua (Asd Marco Lingua 4ever) vs Simone Falloni (Aeronautica). Il 40enne piemontese finalista mondiale, sabato scorso ha portato lo stagionale a 72,45 a Mariano Comense (Como), mentre per l’altro azzurro Falloni è il debutto nel 2019, nell’impianto che ha ospitato tre delle sue migliori quattro prestazioni in carriera con l’attrezzo da 7,260 kg. Già oltre i settanta metri, e per quattro volte (il top a 70,51) è atterrato il martello di Giacomo Proserpio (Atl. Lecco Colombo Costruzioni) che vuole inserirsi nella lotta tra i big e confermare il titolo promesse vinto nel 2018, dopo la bella prova di sabato scorso a Mariano Comense testa a testa con Lingua. Più distante, ma in progresso, l’altra promessa Gregory Falconi (Gruppo Alpinistico Vertovese), migliorato a 60,63. In chiave giovanile l’uomo di riferimento è il primatista italiano Giorgio Olivieri (Team Atletica Marche) favorito per la conferma del titolo e già in grado di scagliare il martello da 6 kg a 75,60, a meno di due metri dal suo record nazionale siglato nello scorso settembre (77,21). Tra le donne, un trio di promesse è pronto a monopolizzare il podio assoluto, con i fari puntati su Sara Fantini (Carabinieri), vincitrice delle ultime quattro rassegne tricolori tra inverno ed estate. Se la 21enne emiliana figlia d’arte è la donna da battere, anche in virtù del recente 66,96, cercano l’exploit Cecilia Desideri (Studentesca Rieti Milardi) e Alessia Beneduce (Bracco Atl. Milano). Gareggia tra le allieve/juniores l’ex cadetta Rachele Mori (Atletica Livorno): con il 55,99 del 3 febbraio la lanciatrice nipote del campione del mondo di Siviglia ’99 dei 400hs Fabrizio Mori potrebbe, sulla carta, già competere per il podio al piano di sopra. Dovrà fare i conti con le varie Isabella Martinis (Atl. Malignani Libertas), Elisa Foresta (Cus Torino) e Sara Zuccaro (Atl. Fabriano). 

GIAVELLOTTO - Il padrone delle due stagioni passate è Mauro Fraresso, dominus degli ultimi quattro titoli inverno+estate. Il veneto delle Fiamme Gialle non ha ancora gareggiato quest’anno e invece i migliori riscontri nelle prime settimane del 2019 li ha incassati Roberto Bertolini (Fiamme Oro), capolista stagionale con il 77,85 del 9 febbraio a Padova, nella stessa gara dell’infortunio al piede destro che ha messo fuori dai giochi il carabiniere Antonio Fent. Norbert Bonvecchio (Atl. Trento) e la punta della società di casa Atl. Virtus Cr Lucca Roberto Orlando sono gli altri giavellottisti da +70 metri in stagione. Allargando la visuale alle promesse, Simone Comini (Asa Ascoli Piceno) scatta il pole con il recente 66,06 che lo riporta vicino al personale di tre anni fa. Nella categoria giovanile spicca il nome del 16enne azzurrino Michele Fina (Atl. Brugnera Friulintagli), fresco del 65,76 che l’ha reso il secondo allievo di sempre con l’attrezzo da 800 grammi alle spalle del 68,92 di Daniele Baiocchi nel 2003. Il confronto con l’altro allievo da 63,61 Giovanni Frattini (Nuova Polisportiva Consolini), quarto alltime con l'attrezzo senior, può vivacizzare la lotta al titolo. La gara assoluta femminile del giavellotto promette scintille: negli occhi c’è ancora il botta e risposta di Pescara 2018 con Sara Jemai (Esercito) al personale di 58,19 e Zahra Bani (Fiamme Azzurre) seconda con 58,02, in un sesto turno infuocato. In Toscana sarà l’esordio per entrambe. Mancherà stavolta la sfida diretta con la vicecampionessa europea under 20 Carolina Visca, che invece a Lucca gareggerà tra le allieve-juniores, partendo come migliore italiana dell’anno grazie al 55,01 di Ostia del 20 gennaio, e invece per la corona delle under 23 c’è da seguire soprattutto l’altra azzurrina Sara Zabarino (Acsi Italia).

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Simone Falloni e Marco Lingua


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