Europei Master: Segatel oro e record

19 Marzo 2018

Al via la rassegna continentale “over 35” in sala a Madrid, con dodici medaglie per la rappresentativa italiana nella giornata iniziale. Il saltatore in alto supera il primato europeo M55 con 1,87.

Prime gare e prime medaglie nei Campionati Europei Master indoor di Madrid. La giornata inaugurale vede subito gli atleti italiani protagonisti: 12 piazzamenti da podio con 4 ori, 5 argenti e 3 bronzi. Su tutti brilla la nuova impresa di Marco Segatel che non si accontenta di vincere il suo ennesimo titolo internazionale, il settimo in questo evento, ma firma anche il record europeo al coperto del salto in alto M55 con 1,87 al terzo e ultimo tentativo, un solo centimetro in meno rispetto a quello mondiale dello statunitense Bruce McBarnette. Poi il lombardo dell’Olimpia Amatori Rimini, 56 anni da compiere tra quattro giorni, prova anche la misura di 1,90 ma commette tre nulli. Nella scorsa stagione si era impadronito del primato del mondo di categoria all’aperto, superando 1,91 alla rassegna tricolore di Orvieto.

Sulla pedana del salto in lungo, in azione il meno giovane dell’intera manifestazione: Giuseppe Ottaviani, classe 1916, che conferma di volerci essere anche stavolta. L’intramontabile marchigiano del Gs Effebi Fossombrone atterra a 0,85 e conquista così l’oro M100. Due vittorie italiane al femminile sui 3000 metri: Simona Prunea (Gs Orecchiella Garfagnana) dopo il titolo mondiale dell’anno scorso fa suo quello europeo W45 in 10:50.54 e tra le W60 si aggiudica il successo Cinzia Barletta (Liberatletica Roma) con 13:30.45.

Tra gli argenti, due vanno al collo di Marco Mastrolorenzi (Romatletica Footworks): nell’asta M55 realizzando la migliore prestazione nazionale di 3,90 e poi nell’alto vinto da Segatel con 1,76. Nel lungo M45 il pugliese Stefano Tarì (Amatori Atl. Acquaviva) atterra a 6,31 e viene sorpassato solo all’ultimo salto dal 6,33 del britannico Joe Appiah, invece Michele Ticò (Us Quercia Trentingrana Rovereto) balza al secondo posto del lungo M50 con 6,08 al quinto turno. Sui 3000 M70 argento per l’altoatesino Konrad Geiser (Sportclub Merano) in 11:46.28 davanti a Salvatore Puglisi (Gs Tortellini Voltan Martellago, 11:47.17), ma si prendono il bronzo anche Alberto Papa (Atl. Virtus Castenedolo) con il primato italiano di 5,74 nel lungo M55 e l’astista Manfred Menz (Athletic Club 96 Alperia), salito a 4,80.

Nel lungo M70 con 4,07 quarto Giovanni Lambri (Atl. Ambrosiana) come Enzo Rusticali (Edera Atl. Forlì) che salta 2,80 nell’asta M60 con il compagno di club Gabriele Monti sesto a 2,20. Quinto posto invece per i lunghisti Giuliano Costantini (Gs Atl. Effebi Fossombrone/M65) con 4,57 e Bruno Bertizzolo (Athletic Club 96 Alperia/M40) con 6,09. La spedizione di astisti partiti in camper, oltre a Menz, comprende anche Marco Chiarello (Assindustria Sport Padova), l’allenatore dei campioni italiani assoluti Giorgio Piantella ed Elisa Molinarolo, oggi sesto nella gara M35 con 4,30 e Gianfranco Beda (Assindustria Sport Padova/M50), personale di 5,50, che finisce settimo con 3,60 nel giorno del suo cinquantesimo compleanno. Stabiliti due record mondiali nella giornata di apertura, dall’ucraino Oleg Fedorko con 1,78 nell’alto M60 e della britannica Angela Copson in 12:49.26 sui 3000 W70.

Luca Cassai

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File allegati:
- RISULTATI/Results
- Medagliere italiano
- Il sito della manifestazione

Simona Prunea e Marco Segatel con i consiglieri federali Gerardo Vaiani Lisi e Lyana Calvesi


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