Addio a Carlo Durante, campione paralimpico di maratona

25 Maggio 2020

Un improvviso malore mentre pedalava in tandem con un amico sul Montello, a Nervesa della Battaglia, nel Trevigiano. È morto così Carlo Durante, 73 anni, campione paralimpico di maratona tra i non vedenti. Era nato a Volpago del Montello, paese di altri grandi maratoneti come Salvatore Bettiol e Bruna Genovese, ma risiedeva a Montebelluna. Lascia la moglie e le figlie Chiara e Daniela.

Nella maratona, la sua specialità preferita, Durante ha scritto pagine memorabili nella storia dello sport paralimpico. Era stato medaglia d’oro alla Paralimpiade di Barcellona nel 1992, argento ad Atlanta nel 1996 e bronzo a Sydney nel 2000. Fra i tanti titoli conquistati anche un Campionato del Mondo nel 1994 e tre vittorie ai Campionati Europei (1991, 1993 e 1997). Si è inoltre affermato come campione italiano non vedenti dal 1990 al 2004, trionfando in tutte le distanze.

Pioniere del movimento paralimpico, ha anche dedicato la sua vita all’attività di promozione dello sport per i disabili, conquistando numerosi riconoscimenti istituzionali come il Collare d’oro al merito sportivo. Al di là dei risultati, ottenuti in un’epoca in cui l’attività paralimpica era agli albori, resta il ricordo di una persona di grande spessore umano. Alla famiglia vanno le condoglianze del presidente FIDAL Alfio Giomi, del Consiglio federale e di tutta l’atletica italiana.

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