L’atletica calabrese riparte di slancio

30 Luglio 2020

La Calabria riabbraccia l’atletica tra sorrisi e speranze, in occasione del primo test di allenamento certificato disputatosi mercoledì 29 u.s. presso il campo CONI “A. Penna” di Reggio Calabria, fresco di riapertura e pronto a tornare agli antichi splendori grazie ai previsti interventi di riqualificazione ed alla nuova gestione assegnata provvisoriamente al Comitato Fidal Regionale dopo una decisa azione sinergica che ha visto protagonisti il Sindaco di Reggio Calabria Giuseppe Falcomatà, il Presidente del Comitato Regionale Ignazio Vita, il delegato allo sport Giovanni Latella e l’incaricato Fidal Marco Vitale. Una “prima” assoluta che restituisce, nonostante tutto, l’immagine di un movimento in buona salute, impreziosito da una massiccia partecipazione di atleti provenienti anche da fuori Regione, e da alcune performance davvero incoraggianti. Nei 100 metri assoluti dominati da atleti della categoria allievi, trionfa Pasquale De Fazio (Atletica Amica) in 11”43, davanti all’enfant prodige Alessandro Vitale (A.s.d. Sporting Club) 11”52 ed alla coppia della Cosenza K42 formata da Gianmarco Molinari (11”67) e Giuseppe Pio Raho (11”70), al femminile vittoria di Francesca Colonna (Cosenza K42) in 13”61.

In un 800 metri a tratti ventoso lo junior Ahmed Semmah (Atletica Cosenza), con il crono di 2’00”35, regola allo sprint il pari età Antonino Leonello (Atletica Barbas) 2’02”68, mentre l’allievo Abderrazak Hadar (Tiger Club Castrovillari) in 2’06”57, taglia il traguardo al terzo posto. Il bravo Riccardo Lavino (Atletica Barbas), si ferma a 4,00 metri nel salto con l’asta, per poi stabilire con 6,49 metri la sua miglior prestazione nel lungo davanti a Luca Ferragina (Fiamma Catanzaro) con metri 6,16 ed al giovane Giuseppe Serpe (Cosenza K42) 5,53 metri. Margherita Manuardi (Atletica Olympus), classe 2004, chiude con la vittoria in metri 4,61 il lungo donne. Nel peso juniores si impone Demetrio Zuccalà (Atletica Barbas) con 10,83 metri, mentre negli allievi Vitaliano Rappoccio (Atletica Olympus) scaglia l’attrezzo a metri 14.92, stabilendo la sua miglior misura, che vale il quarto posto in graduatoria nazionale 2020, nelle donne vince Monia Cantarella (Arcs Cus Perugia) con un ottimo 16 metri e 8 cm, attuale seconda prestazione italiana dietro ai 16.38 di Chiara Rosa (Fiamme Azzurre). Deciso miglioramento anche per Marco Caccamo (Atletica Olympus) con metri13.45 nel peso cadetti, primo posto e seconda miglior misura italiana 2020 di categoria. Tra i giovanissimi, doppia vittoria nei cadetti per Davide Parma (Pol.Magna Grecia Cassano), 80m (10”22) e lungo (5,82m), con Siria Filomia (Asd Tiger Castrovillari) prima tra le donne negli 80 metri in 11”06.

Interessante il 600 metri cadetti, con un convincente Niccolò Termini (Cosenza K42) 1’36”79, che trionfa di forza su Daniele Gentile (1’39”60) e Antonio Scappatura (1’39”90), entrambi tesserati per l’Atletica Barbas, e sui promettenti Paolo Caratozzolo (Cosenza K42) 1’40”34 e Mattia Saccà (Atletica Gioia Tauro) 1’43”23. Brave anche le cadette, con il primo posto di Rossella Mondilla (Fiamma Catanzaro) in 1’55”76, davanti a Sara Salerno (Cosenza K42) 1’58”83 e Francesca Predoti (Atletica Gioia Tauro) 2’04”42. Nei 60 metri ragazzi vince Sebastiano Zuccalà (Atletica Barbas) 8”35, su Michele Guerino Greco (Cosenza K42) 9”10 e Francesco Putrone (Atletica Gioia Tauro) e Davide Verteramo (Ulimp ASD) a pari merito con 9”44, mentre nelle donne la protagonista è Viola Canovi (Corradini Rubiera), classe 2008, figlia dell’ex quattrocentista vibonese Giovanna Romeo, prima in 8”17 (5,13m nel lungo), davanti a Ludovica Mauro (Atletica Barbas) 9”34 e Matilde Turano 9”87. Nei 300 metri ragazzi ottima prestazione per la coppia della Cosenza K42 composta da Simone Siciliano (42”97) e Luigi Conforti (43”77), rispettivamente primo e secondo, davanti al siciliano Joele Aiello (Altis Athletics CT) in 46”87. Nel salto in lungo si migliora Michele Guerino Greco (Cosenza K42), al primo posto con 4.00 metri, su Jacopo Iuliano (Atletica Amica) secondo con 3.28m. Nel peso Sebastiano Zuccala (Atletica Barbas) bissa la vittoria dei 60m con la misura di 12.15m, al femminile si impone Chiara Verdelli (Atletica Barbas) con 6,93m.

 
 



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